Una scrittrice engagée. La svolta del '68 nella biografia e nella scrittura di Alba de Céspedes
International audience ; L'intervento, prendendo le mosse da un intreccio fra scrittura privata e pubblica di Alba de Céspedes, intende mostrare come, dalla seconda metà degli anni Sessanta, in concomitanza alla scelta di lasciare l'Italia anche per via di una disillusione politica, la scrittura di Alba de Céspedes si faccia sempre più intrecciata a un desiderio di engagement. L'esame paratestuale di pagine tratte dalle scritture private farà luce sulla scelta di vivere a Parigi, per prendere le distanze da un'Italia che, per la scrittrice, ha tradito tutte le speranze della Resistenza. In Francia, inoltre, de Céspedes si inserisce in un dibattito più ampio ed internazionale al quale partecipa come scrittrice italiana che recupera con forza le sue origini cubane. Il '68 si apre, infatti, con un viaggio a Cuba, e culmina con Le Chansons des filles de mai (1968) che interrompono la composizione del romanzo Sans autre lieu que la nuit (1973), contribuendo a mutarne la finalità e i nuclei tematici, mentre si presenterà come l'opera di una de Céspedes che ha scelto di aderire pubblicamente al Partito Comunista Italiano, e che ritornerà nelle autotraduzioni (delle Ragazze di maggio, nel 1970, e poi di Nel buio della notte, nel 1976) a ripensare al '68 per tentare di dare ad esso, anche a distanza di anni, nuovo vigore.