Open Access BASE2014
"Assettando i vicari per le terre". Il governo delle città nel progetto politico di Enrico VII
Abstract
Nel 1311, Enrico VII tenta di controllare l'Italia settentrionale ponendo propri vicari nelle città. La maggior parte degli ufficiali imperiali, tuttavia, viene scelta fra i nobili delle campagne, che non sono in grado di governare con efficacia. In particolare, a Milano e nelle città confinanti vengono posti vicari originari della Francia e della Savoia, privi di legami con il mondo comunale. Le scarse qualità dei vicari, causano tumulti e rivolte e portano alla crisi del governo di Enrico in area lombarda.
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