Il territorio rappresentato: profili costituzionali
In: Pubblicazioni del Dipartimento di scienze giuridiche, Universita degli studi di Roma "La Sapienza" 40
9 Ergebnisse
Sortierung:
In: Pubblicazioni del Dipartimento di scienze giuridiche, Universita degli studi di Roma "La Sapienza" 40
In: Ragioni a confronto 5
La creazione di unospazio proprio dell'Unione europea oscilla tra spazio liscio e territorio politico, tra istanze federali e spinte neofeudali.
BASE
Le celebrazioni delle due Carte costituzionali italiane del 1848 e del 1948 rappresentano un'occasione per verificare la loro tenuta nel tempo. Attraverso un'analisi dei discorsi istituzionali che si sono tenuti nelle ricorrenze più importanti, delle feste, dei monumenti a esse dedicati è infatti possibile tracciare un quadro esaustivo della loro importanza e centralità nell'ordinamento giuridico e nella società civile. In altre parole, una ricostruzione della teologia politica che riguarda i due testi costituzionali permette di comprendere il loro impatto sulla cittadinanza e sulle istituzioni e in sintesi il loro valore intrinseco. Se è vero che le celebrazioni fondano e legittimano il mito, lo studio di queste e dei riti che accompagnano gli anniversari delle due Costituzioni può costituire l'occasione per comprendere la loro tenuta nel tempo e quanto esse abbiano svolto nei diversi periodi della loro vigenza il ruolo di miti fondativi della comunità politica.
BASE
L'articolo illustra la mediazione come una delle attività principali che il presidente del consiglio italiano si trova a dover svolgere. ; The article take in consideration the role of the Italian prime Minister as regards the political mediation.
BASE
The attempt of the reform of the Italian bicameralism does not seem to overcoming the ambiguities which characterized the Republican Senate since the debates of founding fathers. The Senate has an ambiguous representation, that derives by an ambiguous indirectly election. It represents mayors and members of regional parliaments and senators appointed by the President of the Republic although in different percentage. This mixture could be not a best choice for a second chamber of territorial representation. Further, the reformed Senate would have a small number of parliamentarians, which could be insufficient to carry out the many (and complex) functions which are called to play. The architecture of the new Senate seems almost irrational, because it tries to introduce a territorial representation in the second chamber, but at the same time this reform seems to reduce the autonomy of all the local authorities and tries to compress the legislative power of the regions.However, a final assessment on reform is not possible, failing the comfort of practice and especially in the lack of the Senate electoral law and the new parliamentary procedures of the Second Chamber, which could solve the shortcomings in the reform of the bicameralism. ; Il Senato della riforma è sede di una rappresentanza ambigua, che è espressione di un'elezione forse indiretta, ma che dovrà tenere conto delle "scelte espresse dagli elettori", è composto in modo eterogeneo da sindaci, consiglieri regionali e di senatori nominati dal Presidente della Repubblica. Il numero di parlamentari è esiguo rispetto alle innumerevoli (e complesse) funzioni che sono chiamate a svolgere. L'architettura del nuovo senato sembra quantomeno poco razionale: s'introduce una rappresentanza territoriale, ma che nello stesso progetto di riforma riduce l'autonomia di tutti gli enti territoriali e comprime la potestà legislativa regionale. Detto ciò, un giudizio definitivo sulla riforma non è possibile, mancando il conforto della prassi e soprattutto in assenza di una legge elettorale per il Senato e dei nuovi regolamenti parlamentari della seconda Camera, che potrebbero rimediare alle lacune della riforma del bicameralismo.
BASE
In: Essere comunisti, Band 2, Heft 5, S. 40-42
ISSN: 1972-2885
In: Politica del diritto, Band 33, Heft 1, S. 53-78
ISSN: 0032-3063
In: Europa Europe: rivista bimestrale, Band 9, Heft 4-5, S. 191-196