Il Concilio di Trento (1545 - 1563) ; Tridentski koncil (1545. – 1563.)
Secondo la numerazione cattolica è il XIX concilio ecumenico. Richiesto da decenni da più parti, e con sempre maggiore urgenza, il concilio non poté svolgersi per molto tempo. Infine, dopo tre inutili convocazioni, Paolo III con la bolla Laetare Jerusalem (1544) indisse l'assemblea per il 15 marzo 1545 a Trento, indicando compiti principali. Il concilio però si aprì solo 13 dicembre 1545 in presenza 31 vescovi, in maggioranza italiani. Durante il primo periodo, che comprese le sessioni I-X, quando fu deciso di trattare parallelamente le questioni dogmatiche e quelle della riforma ecclesiastica, furono approvati importanti definizioni e decreti, tra gli altri quelli sulla Santa Scrittura, il peccato originale, la giustificazione e altre cose. Nell'VIII sessione (11 marzo 1547) i partecipanti decisero di trasferire il concilio a Bologna. Dopo la morte di Paolo III fu eletto papa con nome di Giulio III il cardinale Del Monte, fino allora presidente del concilio. Sotto il suo pontificato ebbe luogo il secondo periodo del concilio (dal 1551 al 1552), che comprendeva le sessioni XI-XVI. In questo periodo al concilio vennero i delegati protestanti della Germania, ma si tornarono presto in patria, senza essere riusciti a imporre le loro richieste. Circostanze politiche condussero alla sospensione del concilio (1552). Ma ne novembre 1560 il nuovo papa, Pio IV, ordinò il proseguimento dei lavori conciliari: è il terzo periodo del concilio di Trento, dal 1562 al 1563, che comprese le sessioni XVII-XXV. I principi protestanti radunati a Naumburg decisero di non accogliere l'invito. Nelle sessioni si approvarono decreti sull'obbligo della residenza dei vescovi, il carattere sacrificale della santa messa, la consacrazione sacerdotale, il matrimonio, il purgatorio, la venerazione dei santi e delle reliquie, l'indulgenza, i seminari. Con la bolla Benedictus Deus et Pater (il 26 gennaio 1564) Pio IV confermava l'opera del concilio. ; Prema katoličkom brojanju to je XIX. Ekumenski sabor. Mnogi su ga desetljećima tražili, sa sve većom hitnošću, ali koncil se dugo nije mogao održati. Napokon, nakon tri beskorisna poziva, papa Pavao III. s bulom Laetare Jeruzalem (1544.) saziva skupštinu za 15. ožujka 1545. u Trentu, naznačujući glavne zadatke. Koncil se, međutim, otvorio tek 13. prosinca 1545. u nazočnosti 31 biskupa, uglavnom Talijana. Nakon smrti Pavla III., kardinal Del Monte, koji je dotad bio predsjednik koncila, izabran je za papu i uzeo je ime papa Julije III. Pod njegovim pontifikatom odvijalo se drugo razdoblje koncila (od 1551. do 1552.), koje je obuhvaćalo XI-XVI. zasjedanje. U studenom 1560. godine novi je papa Pio IV. naredio nastavak rada koncila: to je treće razdoblje Tridentskog koncila, od 1562. do 1563., koje je uključivalo XVII-XXV zasjedanje. Bulom Benedictus Deus et Pater (26. siječnja 1564.) papa Pio IV. potvrdio je rad koncila.