On the Politics of Claiming Peripheral Space
Abstract
Il margine è frequentemente nominato nei studi urbani. Ma il termine è raramente concettualizzato. Questo contributo è un tentativo di proporre una teoria del margine in relazione alle geografie concrete della contestazione politica e del consolidamento del potere sovrano nei processi contemporanei di urbanizzazione planetario. Confrontando il margine con due termini adiacenti –del ghetto e del campo– l'articolo sostiene che, mentre l'espansione del potere territoriale nei margini urbani oggi rimane in primo luogho un progetto ideologico, che cerca di catturare e rendere leggibile un immaginario 'spazio vuoto', questo processo deve essere anche pensato come un progetto che rimane sempre incompleto: un campo di battaglia che si concentra sulla domanda quali sono e quali non sono forme legitimi di governare la vita in questi luoghi. Prendendo l'esempio del ghetto migrante, l'autore ridefinisce il margine come un sito di pratica in cui questo confine tra governo legittimo e illegittimo è effettivamente fondato e contestato.
Themen
Sprachen
Englisch
Verlag
Sapienza Università di Roma
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